Percorsi ad anello

Percorsi ad anello

Percorsi escursionistici ad anello. Abbiamo scelto questi itinerari perché permettono di scoprire tutti gli straordinari ambienti naturali che circondano il rifugio: boschi di abeti, paesaggi lacustri, praterie alpine e ambienti morenici che ci accompagnano alla scoperta della natura alpina. Non presentano problemi di tipo alpinistico e sono indirizzati a tutti gli appassionati di montagna e che amano camminare in luoghi isolati e rilassanti anche in assenza di veri e propri sentieri scavati. In presenza comunque delle indicazioni del percorso da seguire. Chiedere informazioni al rifugio.

Percorso F: Rifugio-Lago dell’Echo-Rifugio

Divertente e adorabile percorso che con un piccolo giro, ci conduce nella splendida spianata acquitrinosa del Lago dell’Echo. Luogo appartato e tranquillo dove è possibile rilassarsi e godere di una natura incontaminata. Sicuro è l’incontro con le marmotte, ma osservando bene, sui ripidi pendii erbosi, è possibile osservare stambecchi e camosci.

Proprio dietro il rifugio (2516 m) parte una traccia indicata che permette di risalire un pendio erboso in direzione della cresta rocciosa del Trident du Comboé. La traccia raggiunge un ampio pascolo alpino pianeggiante a circa 2700 metri. Da qui inizia a traversare verso sinistra e, rimanendo pressoché pianeggiante raggiunge un altro dosso erbose che immette nella conca pianeggiante del lago. Scendere seguendo i segnali e raggiungere la sponda destra del Lago dell’Echo (2702 m). Bellissime fioriture di Ranuncoli sulle sponde del lago e nella zona paludosa crescono come a creare un tappeto bianco, gli Eriofori. Ancora seguendo in piano i segni e gli ometti, superare tutta la prateria erbosa palustre della spianata. Raggiunta la fine le indicazioni seguono a destra per risalire un breve rialzo più ripido e quindi scendendo nel greto del torrentello ricoperto di sassi, raggiungere l’evidente sentiero 102, che seguito a destra riporta al rifugio. Calcolare 2,30 ore per il giro completo. 

Percorso G: Rifugio-Lago Gelato-Rifugio

Splendido itinerario che risale una stupenda conca glaciale isolata e selvaggia. Luogo appartato di rara bellezza dove l’incontro di animali della montagna non sono rari: camosci, stambecchi e spesso anche l’aquila reale.

Dal rifugio (2516 m) seguire il sentiero 102 che costeggia il lago a sinistra e anche il piccolo torrentello che lo alimenta. Quando i sentiero inizia a salire più ripido a circa 2600 metri, lasciare a destra una deviazione e continuare diritti, superando un altro tratto più ripido. Continuare in diagonale su leggera salita sino a superare un primo ruscello. Continuare sempre sul sentiero principale e superare un secondo ruscello. Oltrepassare e salire sulla sinistra orografica  sino dove il sentiero 102 vira decisamente a destra siamo a circa 2650 metri. Continuare diritto lungo il ruscello coperto di sassi e iniziare a seguire i numerosi ometti e segni gialli presenti. Da qui si perviene in breve nella spianata acquitrinosa del Lago dell’Echo (2702 m). Lasciare a sinistra il lago e continuare a salire seguendo i numerosi ometti presenti. A poco a poco il percorso segnalato inizia a salire superando due evidenti dossi erbosi sino a raggiungere un ometto molto evidente in cima al dosso principale a 2900 metri circa. Da qui splendido il panorama sul gruppo del Gran Paradiso. Una breve discesa conduce in una conca morenica e i segnali conducono ad un enorme masso con indicato il percorso da seguire. Lasciare a sinistra la freccia che indica Col Ross e seguire le indicazioni Lago Gelato. Continuare sul fondo della conca e sempre su terreno morenico seguire i segnali e gli ometti. Si raggiunge la base  delle enormi morene di detriti che scendono dal Mont Ross di Comboé. Da qui i segnali iniziano a seguire verso destra, sino a raggiungere un laghetto glaciale a 2943 metri. Ancora a destra e risalire un tratto più ripido che conduce sulla sponda nord del Lago Gelato (2957 m). Costeggiare il lago sulla sponda destra e sempre seguendo le indicazioni presenti, raggiungere il sentiero 102-14. Continuare a destra su questo tracciato sino al rifugio. Calcolare circa 4 ore per il giro completo.

Percorso H: Rifugio-Col Chamolé-Col Plan Fenètre-Rifugio

Itinerario completo che visita diversi ambienti alpini: praterie, laghi, boschi e alpeggi alpini. Un giro che visita e ci fa conoscere l’ambiente dell’alta e media montagna.

Dal rifugio(2516 m) seguire il sentiero 102 che sale al Col Chamolé e in 30 minuti circa raggiungere il passaggio (2641 m). Da questo scendere sul sentiero a raggiungere la sponda destra del Lago di Chamolé (2325 m). In fondo alla sponda, un crocevia con diverse indicazioni. Seguire a destra il sentiero 19 per il Col Replan. Una diagonale non ripida, risale il pendio tra radi pini cembri e in ultimo con alcuni tornanti raggiunge il colle (2366 m). Qui è possibile fare una sosta al belvedere indicato. Spendida la vista sul sottostante vallone di Comboé e sula cresta che unisce la Becca di Nona al Monte Emilius. In lontananza svettano il Cervino e il Monte Rosa. Dal belvedere seguire il sentiero in cresta e scendere su facili dossi erbosi dove non è difficile intravedere e ascoltare il richiamo “ gree-gree” delle Nocciolaie, non a caso nel dialetto locale vengono denominate “le greele”. Continuare a scendere sino a pervenire al Col Plan Fenètre (2221 m). A sinistra sopra ad un piccolo dosso è posizionata una croce in legno, da cui si può ammirare il solitario vallone di Comboé. Seguire il sentiero 16-20 e con una traversata in un bel bosco di larici, alcuni secolari, raggiungere la chiesetta della Maddalena e l’omonimo alpeggio (2114 m). Proseguire in piano attraverso pascoli e radure sino ad un primo bivio. Continuare sul tracciato 14-16 e raggiunger una splendida piana erbosa denomina Lo Gran Plan (2158 m). Proseguire e portarsi ai piedi della barriera rocciosa che sorregge il vallone di Arbolle. In fondo al pianoro il sentiero inizia a salire e compiendo un lunga diagonale a sinistra, raggiunge il canale che apre la strada per la meta finale. Seguire il sentiero, facilitato da alcune corde e pioli metallici, sino a raggiungere i piani di Arbolle e il rifugio. Calcolare per il giro completo circa 3 ore.